Il mandarino meraviglioso
Informazioni personali

- Nome: Gianluca
- Località: Italy
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sabato, dicembre 30, 2006
sabato, dicembre 23, 2006
L'ultima pagella dell'anno...!
Ebbene, chiudiamo il 2006 con la pagella delle pagelle, quella che più di tutte rappresenta lo spirito goliardico delle nostre imprese calcistiche, delle nostre "battaglie" sul rettangolo di gioco.Antonio: Se avete bisogno di un armadio, non chiamate un falegname. Se avete bisogno di sistemare il vostro giardino, non comprate un tagliaerba. Se il vicino di casa vi ha scassato i santissimi e volete mettere un muro tra voi e loro, non chiamate un muratore.
Se volete tutto questo, vi basta solo lui. Al centro della difesa, dirige, ordina, urla e sbraita con ogni cosa che si muove. Mette il piede anche dove non dovrebbe e la gamba anche dove sa di poter far male. Muro invalicabile, dove a turno vanno a sbattere tutti, non si tira mai indietro e lotta per oltre 60 min. Per tirarlo fuori dal campo a fine partita ci vorrebbe una mandria di buoi. Corre come un forsennato abbattendo gli avversari come fossero birilli e sfiora più volte il goal dalla distanza. Certo gli anni non sono più verdi come un tempo e alla lunga paga un pò di appannamento, facendosi prendere il tempo in qualche occasione. Nonostante tutto la sua presenza in campo si "sente" eccome se si "sente"!!!
Voto: 7,5: Chiù cauci 'ppi tutti!!!
Voto: 7,5: Chiù cauci 'ppi tutti!!!
lunedì, dicembre 11, 2006
Fermiamo questi bastardi! Firmiamo la petizione!


Anche quest’anno, puntuale come un rito, si è aperta la nuova stagione di caccia alle foche, il più grande e crudele massacro di mammiferi marini nel mondo. Una violenza e una barbarie autorizzata dal Department of Fisheries and Ocean Canadese che, non soddisfatto del massacro di un milione di animali nel passato triennio, ha deciso di innalzare il numero di foche che i cacciatori possono uccidere a 335 mila. La caccia è iniziata lo scorso 25 Marzo, e comporterà la barbara uccisione dei cuccioli che nascono i primi del mese, vittime preferite dai cacciatori sia per la morbidezza del manto sia per la facilità di cattura. In soli cinque giorni, dal 25 al 30 marzo, i cacciatori del Golfo di San Lorenzo hanno già superato di circa 1000 animali la quota stabilita per le uccisioni dei cuccioli di foca. Il Department of fisheries canadese si è trovato così costretto a chiudere la caccia in quell’area. Circa 5600 foche al giorno (per un totale di 28000 animali) sono state uccise a colpi di fucile, dal momento che le condizioni del ghiaccio non consentivano ai cacciatori, se non in casi eccezionali, di scendere sul pack per uccidere i piccoli con il tradizionale bastone (hakapik); molti cuccioli, ormai morti, sono stati recuperati in acqua, dove avevano tentato invano di rifugiarsi. La morte a cui vanno incontro questi animali è la più violenta e crudele immaginabile: un team di veterinari indipendenti ha documentato che il 42% delle foche esaminate erano state scuoiate vive, e il 40% viene colpito ripetutamente prima di morire.
La campagna della LAV
La LAV conduce in Italia la “Campagna internazionale contro la caccia alle foche” coordinata dall’IFAW. In Italia grazie alla campagna della LAV, è stata approvata una prima moratoria alle importazioni di pelli di foca, che segna un primo storico passo avanti nella lotta contro il commercio di pelli di foca. Con la nuova legislatura, compito della LAV sarà ottenere il bando definitivo alle importazioni di tutti i prodotti di foca tramite l’approvazione di una nuova legge.








